Oggi la Sezione di Messina ha celebrato la "Giornata del Pensiero".
Una festa che interessa lo scautismo a carattere internazionale e che ricorda quando guide ed esploratrici di tutto il mondo decisero di ringraziarsi a vicenda per tutto quanto fatto in nome dello scautismo.
Nel contempo, si ricorda anche il fondatore del Movimento Scout, Sir Baden Powell e la moglie Olave, fondatrice del Movimento Scaut femminile.
Le condizioni di maltempo riscontrate sin dal mattino, ovviamente, non hanno scoraggiato il nostro animo scaut, tant'è che ci hanno raggiunto senza problemi, anche l'intero gruppo di nuovi esploratori ed un lupetto, dal distaccamento di Rocchenere.
Purtroppo anzichè celebrare la giornata all'aperto, in perfetto stile scaut, la maggior parte delle attività si sono svolte al chiuso.
L'appuntamento è stato fissato alle ore 8.45 per tutti i lupetti, gli esploratori, i rover e i raider, all'ingresso della fondazione "Città del Ragazzo", un area situata in zona "Gravitelli", un rione periferico della città di Messina.
All'arrivo, dopo aver preso familiarità con il luogo, ci siamo sistemati all'interno di una struttura molto grande e ricca di ampi spazi per le unità, per poi iniziare la giornata con il consueto quadrato d'apertura.
Brevemente il Capo campo ha spiegato ai nuovi e non solo, perchè si festeggia questa giornata e perchè è stata ed è così importante per noi scaut.
È stato raccontato quali vicende hanno caratterizzato la nascita di questa ricorrenza, è stato raccontato come ogni anno gli scaut dei paesi più ricchi donano un penny simbolico (un paio di centesimi di euro) ad un fondo internazionale che si occupa di promuovere il movimento scaut nei paesi più poveri.
E cosi è iniziata una lunga giornata di attività e giochi per tutte le unità.
I lupetti hanno condotto un'attività basata sull'internazionalismo del movimento scaut, hanno ricevuto informazioni generali sulle associazioni scout principali, dislocate nei cinque continenti, imparando così a conoscere come è strutturato negli altri paesi il movimento.
Hanno appreso come tutti gli scout del mondo, pur essendo diversi, presentano tantissime cose in comune e come siamo tutti accomunati nel promuovere la stessa causa.
Nel frattempo gli esploratori e i rover hanno cominciato a svolgere un intenso programma di attività rivolte all'applicazione di diverse tecniche tipiche della tradizione.
Essendo arrivati da poco diversi iscritti dal distaccamento di Rocchenere, per loro è stata la prima uscita fuori porta.
Essi con grande entusiasmo e tanta curiosità hanno concentrato la propria attenzione sull'evento e partecipando attivamente con vitalità alle attività create dallo Staff di Reparto.
I rover inoltre, essendo quasi matricole, più volte si sono accorpati al Reparto, partecipando a diverse delle loro attività e mostrando anch'essi tantissima vivacità.
Le attività del mattino sono state svolte secondo quanto previsto dai programmi e si è arrivati al pranzo, con la consueta "siesta" a seguire.
Nel pomeriggio i lupetti hanno continuato ad imparare giocando, mentre gli esploratori e i rover sono stati impegnati in una gara di animazione, mettendo in atto delle scenette ispirate alle vicende dell'arcinoto film d'animazione, Shrek.
Le performances, con tanto di costumi e coreografie improvvisate, sono state poi presentate a lupetti e raider, riscuotendo un grande successo, essendo state molto divertenti e coinvolgenti.
È stato votato poi il lavoro migliore, che senza alcuna ombra di dubbio è risultato quello messo in scena dai rover, anche se gli esploratori, nonostante le nuove leve inesperte, hanno venduto cara la pelle.
Dopo questo momento ogni branca ha ripreso le attività per conto proprio.
Alle 17.30 è stato chiamato il quadrato di chiusura, tutti schierati ed è cominciata la cerimonia per la giornata del pensiero.
Questo 22 Febbraio è da ricordare anche perchè un esploratore, Artiom Russo, ha pronunciato la sua promessa scaut, entrando a far parte della grande famiglia degli scaut.
Come per l'anno passato sono stati raccolti i pensieri di tutti, sui "Penny" distribuiti in precedenza e conservati in un urna che li custodirà per un intero anno fino alla prossima Giornata del Pensiero.
Secondo quest'usanza istituita nella nostra sezione, sono stati poi letti i pensieri dell'anno scorso, e tra idee toccanti e spunti di riflessione profondi si è trovato spazio anche per qualche sana risata.
Dopo aver fatto anche un resoconto sulla giornata, il Capo Campo ha lasciato la parola al Vice Presidente Commissario di Sezione, essendo il Presidente Commissario assente.
Egli ha ricordato che oltre ai festeggiamenti rivolti ai fondatori del Movimento Scaut e alla tradizione del "Thinking Day", questa giornata per noi della Sezione di Messina assume un significato ancor più importante, in quanto si ricorda anche il "Mega" (come lo chiamavano i suoi ragazzi) Giovanni Merlino che nel lontano 1981, poneva le basi per la nascita dello scautismo raider nella nostra città.
Grazie alla sua opera, noi abbiamo avuto l'opportunità di poter essere scaut e di incontrarci in questa famiglia messinese, che con sacrifico e dedizione cresce di giorno in giorno.
Il "Fondatore" è stato ricordato con un pensiero congiunto in oltre un minuto di silenzio.
Al termine, gli ultimi saluti e tante foto.
Come puoi vedere, qui stiamo tutti bene e la famiglia prospera e non c'è timore di affrontare le avversità lungo il cammino, grazie Giovanni e "Buona Strada" per te che cammini ... dove le strade non hanno più nome ...
domenica 22 febbraio 2015
Giornata del Pensiero & Commemorazione del Fondatore "Giovanni Merlino"
sabato 21 febbraio 2015
Buona giornata del pensiero !
Riportiamo qui gli auguri del nostro Presidente Capo Scaut:
"Carissimi,
nella Giornata del Pensiero che ci apprestiamo a festeggiare vorrei che le nostre riflessioni fossero rivolte verso due pensieri che mi stanno molto a cuore.
Il primo è rivolto ad Aldo Marzot ed a tutti gli Scaut che – quasi 50 anni fa – proprio in questi giorni sicuramente: s'incontravano, discutevano e si organizzavano per dare vita alla Nostra Associazione.
Da tutto questo fermento di idee e discussioni noi abbiamo ereditato la possibilità - ancora oggi - di vivere e giocare uno Scautismo innovativo e libero.
Il secondo pensiero è rivolto ai "venti di guerra" che imperversano nel mondo, venti di guerra che oltre a causare l'incolpevole morte di milioni di esseri umani, stanno scuotendo dalle radici l'essenza del nostro essere uomini.
In questi momenti è d'obbligo rileggere gli scritti di B.P. ed in essi trovare momenti di riflessione e discussione ... (da Headquarters Gazette, giugno 1912)
... Così avviene in quasi ogni problema della vita, una capacità di giudizio personale è indispensabile, che si tratti di scegliere un'idea politica o un credo religioso, una professione o uno sport. Metà dei nostri fallimenti ed i tre quarti dei nostri successi solo parziali tra i nostri figli sono dovuti alla mancanza di questa capacità.
Vogliamo che i nostri uomini siano uomini, non pecore.
E per ciò che concerne il più vasto problema della pace mondiale, mi sembra che prima che si riesca ad abolire gli armamenti, prima di poter fare promesse a mezzo di trattati, prima di costruire palazzi dove possano sedere i delegati per la pace, il primo passo sia quello di abituare le giovani generazioni, in ogni nazione, a lasciarsi guidare in tutte le cose da un assoluto senso di giustizia. Quando gli uomini avessero questo senso di giustizia come un istinto nella loro condotta in ogni questione della vita, così da guardare imparzialmente ogni problema da entrambi i punti di vista prima di sposarne uno, allora al sorgere di una crisi tra due nazioni essi sarebbero spontaneamente più pronti a riconoscere ciò che è giusto e ad adottare una soluzione pacifica; cosa questa che rimarrà impossibile finché la loro mentalità sarà abituata a considerare il ricorso alla guerra come la sola soluzione.
Il Movimento Scout ci dà la possibilità di far moltissimo per introdurre una educazione concreta al senso di giustizia e al fair play , mediante giochi, gare, riunioni della Corte d'Onore, arbitrati, giudizi fittizi e dibattiti in sede.
Buona Giornata del Pensiero
Antonello Simonetti"
E qui di seguito la lettera ricevuta dalla WFIS:
"Carissimi,
nella Giornata del Pensiero che ci apprestiamo a festeggiare vorrei che le nostre riflessioni fossero rivolte verso due pensieri che mi stanno molto a cuore.
Il primo è rivolto ad Aldo Marzot ed a tutti gli Scaut che – quasi 50 anni fa – proprio in questi giorni sicuramente: s'incontravano, discutevano e si organizzavano per dare vita alla Nostra Associazione.
Da tutto questo fermento di idee e discussioni noi abbiamo ereditato la possibilità - ancora oggi - di vivere e giocare uno Scautismo innovativo e libero.
Il secondo pensiero è rivolto ai "venti di guerra" che imperversano nel mondo, venti di guerra che oltre a causare l'incolpevole morte di milioni di esseri umani, stanno scuotendo dalle radici l'essenza del nostro essere uomini.
In questi momenti è d'obbligo rileggere gli scritti di B.P. ed in essi trovare momenti di riflessione e discussione ... (da Headquarters Gazette, giugno 1912)
... Così avviene in quasi ogni problema della vita, una capacità di giudizio personale è indispensabile, che si tratti di scegliere un'idea politica o un credo religioso, una professione o uno sport. Metà dei nostri fallimenti ed i tre quarti dei nostri successi solo parziali tra i nostri figli sono dovuti alla mancanza di questa capacità.
Vogliamo che i nostri uomini siano uomini, non pecore.
E per ciò che concerne il più vasto problema della pace mondiale, mi sembra che prima che si riesca ad abolire gli armamenti, prima di poter fare promesse a mezzo di trattati, prima di costruire palazzi dove possano sedere i delegati per la pace, il primo passo sia quello di abituare le giovani generazioni, in ogni nazione, a lasciarsi guidare in tutte le cose da un assoluto senso di giustizia. Quando gli uomini avessero questo senso di giustizia come un istinto nella loro condotta in ogni questione della vita, così da guardare imparzialmente ogni problema da entrambi i punti di vista prima di sposarne uno, allora al sorgere di una crisi tra due nazioni essi sarebbero spontaneamente più pronti a riconoscere ciò che è giusto e ad adottare una soluzione pacifica; cosa questa che rimarrà impossibile finché la loro mentalità sarà abituata a considerare il ricorso alla guerra come la sola soluzione.
Il Movimento Scout ci dà la possibilità di far moltissimo per introdurre una educazione concreta al senso di giustizia e al fair play , mediante giochi, gare, riunioni della Corte d'Onore, arbitrati, giudizi fittizi e dibattiti in sede.
Buona Giornata del Pensiero
Antonello Simonetti"
E qui di seguito la lettera ricevuta dalla WFIS:
sabato 14 febbraio 2015
Gran festa di carnevale !!!
Quest'anno, per la gioia di grandi e piccini, per il carnevale abbiamo organizzato una festa in maschera, con un ricco buffet, giochi e balli vari !!!
Gli organizzatori rappresentano le varie etnie del mondo ...
L'occasione è stata ottima per "testare" la fantasia di ognuno (abbiamo avuto principesse, supereroi, cowboys, ...), ed ecco una carrellata di personaggi ... ;)
Il pomeriggio di festa è trascorso allegramente, alternando giochi e balli, ed i nostri ragazzi si sono letteralmente scatenati (oltre a rimpinzarsi al buffet ovviamente ...) !!! :D
... un'ulteriore occasione per stare insieme, in modo semplice e divertente: ed il divertimento ... non è mancato di sicuro !!!
BUONA CACCIA !!!
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