Tra le attività esterne del Branco "I lupi della Grande Quercia", c'è stata un'interessante visita al Museo di Messina. Il racconto di questa caccia qui riportato è di una nostra lupetta.
"Sabato 17 dicembre alle ore 16:30, il Branco “I lupi della Grande Quercia” si è incontrato davanti al museo di Messina per visitarlo.
Alcuni di noi, me compresa, ci trovavamo lì per la prima volta, ed accompagnati da Akela, Baloo, Kaa e da una simpatica guida abbiamo trascorso due ore ad ammirare incuriositi le opere d’arte e pezzi di architettura sopravvissuti al terremoto del 1908.
Tra le opere più importanti abbiamo ammirato “La Resurrezione di Lazzaro” di Caravaggio in olio su tela del 1609 dove viene raffigurato un episodio del vangelo di Giovanni, le statue del Nettuno del Montorsoli allievo di Michelangelo della quale noi conosciamo la copia che vediamo ogni volta che passiamo al centro della Piazza dell’Unità, di fronte alla passeggiata al mare.
Inoltre mi ha colpito anche la mostra dedicata al Mediterraneo, alle origini ed alle antiche culture che si svilupparono attorno al nostro mare.
Le opere della mostra “Mediterraneo Luoghi e miti. Capolavori del Mart” sono all’incirca 100, tra dipinti e sculture e sono di Giorgio Morandi, Renato Guttuso ed altri artisti.
"La Resurrezione di Lazzaro" di Caravaggio
"Statua del Nettuno" del Montorsoli
Queste opere sono accompagnate anche da una raccolta di fotografie scattate dal fotografo neoclassico Mimmo Jodice che raccontano il Mediterraneo visto dalla Sicilia, dalla Grecia, dalla Turchia e dal Nord Africa.
La visita è stata interessante, penso che ritorneremo ad Aprile, visto che la direttrice ha detto che in quel periodo apriranno tutte le altre ale del Museo.
Comunque una bella esperienza !"
Lupetta del Branco "I Lupi della Grande Quercia", muta nera
La rinascita svoltasi dal 19 al 20 di novembre presso il Forte Serra la Croce a Curcuraci ha visto coinvolta tutta la sezione di Messina.
Malgrado la giornata non fosse delle migliori per avverse condizioni meteo, si sono comunque svolte le attività di ogni branca.
Ogni branca è arrivata sul luogo grazie a mezzi propri; in principio si era pensato di riuscire a fare un fuoco di bivacco sotto il cielo stellato ma purtroppo così non è stato, costringendoci a restare dentro al calor del camino.
Ogni branca - tranne i raider stanchi dalla giornata trascorsa - ha portato qualcosa: bans, scenette, canzoni hanno rallegrato la serata di grandi e piccini, finendo la serata con un sorriso.
Il giorno seguente, tra chi montava tende, chi cucinava, e chi si rifaceva lo zaino, la giornata è filata liscia tra il dispiacere generale dovuto alla fine di questo pernotto.
"Non esiste buono o cattivo tempo, ma buono o cattivo equipaggiamento" (B.P.)
Anche quest'anno, noi della Sezione di Messina abbiamo festeggiato "La Rinascita".
Quello che leggete di seguito è il racconto della caccia dei lupi del Branco "I Lupi della Grande Quercia" scritto da un nostro lupetto.
"Sabato 19 e Domenica 20 Novembre 2016 si è tenuto un evento davvero importante, per tutti gli scaut che, come me, appartengono alla sezione di Messina del gruppo scaut Assoraider.
Si è voluto festeggiare il 4° anno della cosiddetta Rinascita.
Per celebrare la Rinascita, è stato organizzato uno speciale campo scaut.
Verso le 16 del pomeriggio di sabato 19, ci siamo ritrovati in una località davvero suggestiva: Forte Serra la Croce, una struttura fortificata, risalente al 1890, con tanto di fossato e ponte levatoio, che sovrasta l'incantevole scenario dello stretto di Messina e dei Laghi di Ganzirri.
Arrivati al campo, dopo aver sistemato le nostre cose, abbiamo cantato varie canzoni e ci siamo dedicati a recitare la promessa, l'alza e l'ammaina bandiera.
La nostra Akela ci ha incaricati di inventarci una scenetta che avesse come soggetto "l'evoluzione".
Ci siamo consultati tra di noi ed abbiamo inventato la trama con i vari personaggi e le cose che dovevano dire.
Così, io sono stato il narratore, mentre gli altri lupetti hanno recitato una scenetta in cui alcuni cuccioli di lupo, interpretati dai lupetti più piccoli, diventavano a poco a poco adulti, attraverso il superamento di varie prove a cui erano sottoposti dai Vecchi Lupi del branco.
Con loro grande stupore, i giovani lupetti si ritrovarono alla fine con una folta pelliccia, che ormai aveva preso il posto della morbida peluria che li ricopriva alla nascita.
Capirono, così, di essere diventati grandi, cioè di essersi evoluti.
La serata al fuoco di bivacco è, quindi, trascorsa così, animata da questa piccola recita.
La mattina ci siamo svegliati in una meravigliosa giornata di sole, nonostante il mese di Novembre fosse ormai quasi alla fine, e abbiamo potuto ammirare ancora di più il paesaggio dello stretto di Messina dove si vedevano in lontananza anche le isole Eolie.
Dopo la colazione, abbiamo partecipato ad una specie dl caccia al tesoro, organizzata dai Vecchi Lupi.
Siamo stati divisi in 2 mute, ciascun gruppo aveva affidata una zona, in questa zona dovevamo cercare le varie tessere di un puzzle con il quale dovevamo ricostruire una parola maestra. Ogni gruppo aveva il proprio puzzle da formare e, come indizio, ci è stato detto di cercare soprattutto sotto le pietre.
Alla fine hanno vinto i lupi della muta nera.
Dopo pranzo, abbiamo potuto giocare in tanti modi, e siamo anche entrati nella fortezza passando
attraverso il ponte levatoio.
Infine, stanchi ma felici, verso le 15 e 30 abbiamo riabbracciato i nostri genitori che ci hanno raggiunti al campo per riportarci a casa.
Grazie Akela e grazie anche a tutti gli altri scaut adulti, che ci danno la possibilità di vivere le stesse giornate indimenticabili che loro hanno vissuto da bambini e da ragazzi, nel bellissimo mondo Assoraider che hanno fatto Rinascere a Messina."
Lupetto del Branco "I Lupi della Grande Quercia", muta fulva
Anche in quest'attività, ci sono stati dei lupetti che hanno preso la promessa ...
Per un cucciolo, prendere la promessa è un'emozione fortissima, ed in quest'occasione abbiamo anche ripreso il momento in cui i due piccoli scaut diventano lupetti ed indossano la pelliccia per la prima volta. :D
In occasione dell'apertura dell'anno scaut 2016/2017, abbiamo effettuato un pernotto al rifugio Ziriò: quest'attività è stata chiamata "Apertura e passaggi".
"Apertura" si capisce facilmente ... ma probabilmente vi starete chiedendo: perchè "passaggi" ? Cosa significa per uno scaut "passaggio" ?
E' presto detto: ci sono alcuni momenti nella vita di uno scaut che sono particolarmente importanti, e lasciano il segno. E' importante prendere la promessa, è importante conquistare una capacità, è importante superare una determinata prova ...
Ma una cosa che emoziona in modo particolare è quando avviene appunto il "passaggio" di branca: da lupetto ad esploratore, da esploratore a rover, da rover a raider.
Ebbene stanotte, la notte tra il 29 ed il 30 ottobre 2016 ha segnato un momento che non esitiamo a definire storico !!! Ben dodici scaut della nostra Sezione hanno salutato la loro attuale branca per passare a quella successiva :)
Il passaggio più emozionante è stato senz'altro quello di nove lupetti, che sono approdati così al Reparto Pioneer; reparto che fino ad oggi ha contato un numero di elementi non certo alto, ma che ha potuto vantare degli ottimi scaut. E adesso si arricchisce di nove splendidi elementi, pronti e impazienti di lanciarsi in questa nuova avventura !!!
Per i nostri lupi, che hanno dovuto fare una caccia molto particolare (ovviamente l'ultima !), il momento è stato molto toccante. Hanno dovuto seguire un percorso in cui c'erano le parole maestre dei vecchi lupi, e scrivere per ognuna un pensiero spontaneo.
Su questo, piuttosto che spendere altre parole, è meglio guardare il video (ovviamente sulle note di "Addio lupetto" :) ) che rende magnificamente le emozioni vissute, non solo dai lupetti, ma effettivamente anche da tutti i vecchi lupi che li hanno seguiti !!!
Per la Sezione di Messina, questo passaggio è stato davvero fondamentale: per la prima volta dopo la nostra "Rinascita", il Reparto Pioneer torna a rifiorire ed è così pronto per affrontare cacce sempre più emozionanti !!!
Di seguito anche alcune foto di questa caccia "speciale".
Nella stessa notte, due validissimi esploratori sono passati alla Compagnia Voyager II, la nostra storica compagnia, che da più di 30 anni traccia percorsi indimenticabili !!!
I nuovi rover erano molto coinvolti dal momento che stavano vivendo, e così si uniscono con immensa gioia agli altri ! :D
Infine, è arrivato il momento per un altro capacissimo rover, di lasciare la compagnia ed iniziare ad "Osare" insieme ai raider del Raid Hubble !
Vi lasciamo immaginare la gioia del nostro compagno ... che ha subito partecipato alla sua prima veglia raider; un bellissimo momento !
La mattina dopo, subito tutti all'opera; ovviamente saltava subito all'occhio il gruppo di nuovi esploratori ! :D
All'alzabandiera, si è anche svolta la cerimonia di apertura dell'anno scaut.
Un bel colpo d'occhio il quadrato con le branche "riorganizzate" :)
Per quanto la cerimonia sia un "rituale consueto", in quest'occasione, ha avuto un particolare "sapore" ... basti vedere l'urlo del Reparto Pioneer, con nove nuove voci !
Un altro video degno d'interesse, è senz'altro quello dell'alzabandiera vera e propria, invocata da un esploratore nuovo di zecca ... ;)
Subito dopo ha avuto luogo la cerimonia d'apertura, durante la quale è stata data lettura da parte di alcuni di noi, di "Estote parati", con la contemporanea realizzazione di un famoso simbolo, come potete vedere dalle foto e dal video dell'evento.
Un nuovo anno scaut inizia ... e siamo sicuri che sarà un anno splendido e ricco di nuove esperienze per tutti !!!