Domenica 5 febbraio i Raider della Sezione di Messina hanno deciso di onorare il fondatore della loro realtà, Giovanni Merlino, con un’uscita a Calvaruso, un luogo poco conosciuto alla maggior parte di loro, per poterlo omaggiare nel cimitero in cui è sepolto.
L’idea era quella di partire con l’autobus di linea dalla stazione Cavallotti fino a Ponte Gallo e di lì proseguire a piedi fino a Calvaruso.
Purtroppo l’imprevisto è sempre dietro l’angolo per cui i nostri cari Raider ... hanno perso l’autobus !!!
Non volendo aspettare il successivo per non perdere l’opportunità, per questioni di tempo, di conoscere per bene il paese, abbiamo deciso di andare in macchina fino a Villafranca e proseguire poi a piedi.
La giornata era davvero splendida, precocemente primaverile: tanto sole, tantissimi fiori colorati e una temperatura ottima che ci ha fatto godere appieno la camminata.
Arrivati a Calvaruso abbiamo fatto un piccolo “break” per riprenderci dalle fatiche della strada in salita, ma non eravamo poi così tanto stanchi, per cui abbiamo deciso di fare una visitina al Santuario dell’Ecce Homo che si trovava solo “un pò più su”.
Arrivati al Santuario abbiamo incontrato un monaco francescano che è stato ben felice di accompagnarci per il nostro giro di visita e di spiegarci qualcosina in più sul luogo.
Fortuna volle che non fossero ancora stati smontati i carinissimi e divertenti Presepi realizzati dai bambini ed esposti nel Chiostro, nè tantomeno il gigantesco e bellissimo presepe realizzato dai Frati stessi che ci ha a dir poco incantati !
Abbiamo anche visitato il Museo con gli ex voto lì custoditi, e infine siamo entrati in Chiesa dove abbiamo potuto ammirare la statua dell’Ecce Homo ascoltandone la storia che la nostra guida ci raccontava.
Terminato questo piccolo giro turistico siamo rimasti un poco nel cortile del Santuario a goderci il sole.
Ovviamente ancora non eravamo stanchi, quindi abbiamo pensato di andare subito al cimitero che, nemmeno a dirlo, si trovava ancora “un pò più su”.
Arrivati al cimitero, finalmente stanchi, abbiamo fatto una piccola cerimonia davanti alla lapide del nostro fondatore Giovanni Merlino; chi di noi l’ha conosciuto personalmente ha detto due parole commemorative e tutti noi l’abbiamo ringraziato per aver fatto in modo che vivessimo l’esperienza scaut che ci aveva condotti lì, alla fine di una lunga salita, con il sorriso sulle labbra e la voglia di continuare a vivere quell’avventura !
Dopo un poco di meritato riposo siamo tornati giù in paese e abbiamo preparato un pranzo da veri signori: spaghetti con aglio, olio e peperoncino.
Nel pomeriggio, dopo un momento di svago, abbiamo fatto una veglia molto interessante e sincera, purtroppo però iniziava a fare buio e siamo dovuti rientrare.
Arrivati a casa eravamo certamente stanchi, ma talmente felici che sono sicura ognuno di noi avrebbe ripetuto l’esperienza anche il giorno dopo se solo fosse stato possibile !
E’ proprio per questo che continueremo a ringraziare Giovanni Merlino !
Lince Affidabile
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