domenica 19 dicembre 2021

Luce della pace 2021

Carissimi,

ieri come ogni anno eravamo presenti all'arrivo della luce della pace a Messina.



Vi condividiamo le foto della nostra partecipazione.



L'evento, come sempre emozionante, ci ha tenuto uniti fino a tarda sera.







BUONA CACCIA !!!

Talpa Canterina

mercoledì 13 ottobre 2021

Abbiamo ripreso le attività per questo nuovo Anno Scout !

Se conoscete qualcuno o se anche voi volete provare cosa significa vivere un'avventura scout può venirci a trovare


Tutte le domeniche saremo a Villa Dante dalle 9:00 alle 12:00

Oppure può contattarci ai nostri recapiti per avere maggiori informazioni

TI ASPETTIAMO !!!

Assoraider - Sezione di Messina "Giovanni Merlino"

lunedì 13 settembre 2021

L’Assessore alla Cultura ed alle Politiche Giovanili del Comune di Messina incontra gli scaut

Nella giornata del 10 settembre abbiamo avuto modo di incontrare l'Assessore alla Cultura ed alle Politiche Giovanili del nostro comune, prof. Enzo Caruso, assieme ai fratelli scaut rappresentati delle altre associazioni che operano in città (CNGEI ed AGESCI), con i quali già in altre occasioni abbiamo avuto modo di condividere delle attività

L'incontro stesso è stato voluto proprio dall'assessore che ben conosce il "mondo" dello scautismo in quanto egli stesso è stato uno scaut, un capo ed un formatore dell'AGESCI ed è proprio questa la prima nota particolare di questo incontro: per la prima volta le istituzioni ritengono fondamentale incontrare ufficialmente noi scaut perché riconoscono l'importanza della finalità dello scautismo che si prefigge con il proprio metodo di formare i Buoni Cittadini.

Al tavolo numerosi sono stati gli argomenti che abbiamo affrontato con l'assessore e sono nati buoni spunti che verranno sviluppati in seguito per far in modo che la città possa "vivere lo scautismo" come lo viviamo noi scaut.

... to be continued ...


martedì 3 agosto 2021

E finalmente di nuovo Campo Estivo !!!

Questo anno scaut volge verso la conclusione, è stato un anno molto particolare, che ci ha visto "combattere" contro questo nemico microscopico, ma come scaut non possiamo mollare e così... Campo Estivo fu !!

Dal 27 Luglio al 2 Agosto abbiamo nuovamente vissuto le emozioni di un Campo Estivo con tutti i...  "crismi", immersi nella natura in condivisione con altri fratelli scaut provenienti da altre città, la vicina Siracusa e la...  non proprio vicina Senna Comasco.


In questo campo estivo, lo scenario delle nostre "avventure" sono stati i magnifici boschi, torrenti e laghi dei Nebrodi, in particolare abbiamo piantato le nostre tende nella località conosciuta come "Case Mangalavite" nel comune di Longi (ME)


Ecco come hanno vissuto questo campo i nostri esploratori, iniziamo con il leggere i pezzi dei più "esperti":


"Un campo estivo può aprirti la mente e insegnarti sempre qualcosa,

sono partito martedì 27 con questa idea in mente, e dopo 7 giorni di campo mi accorgo che è stato molto più di quello che mi aspettavo, ma andiamo con ordine.

La sezione di Messina è partita tutta insieme martedì 27 alle 7:45 di mattina con il treno che ci ha portati a Sant'Agata di Militello, dove, dopo poco siamo stati presi da un pullman che ci ha lasciati direttamente sul sito del campo, là abbiamo prima di tutto pulito la zona, perché da scout dobbiamo sempre lasciare il mondo un po' più pulito, successivamente abbiamo pranzato, in un momento che aveva quel qualcosa di magico, a 1200m sul livello del mare vedere il panorama mentre addentavamo il nostro pranzo era una sensazione unica, soprattutto dopo la pandemia che aveva fermato le nostre attività. 

I primi tre giorni e mezzo sono quindi serviti a montare il campo, e soprattutto sistemare il recinto che ci proteggeva dai "feroci animali" dei Nebrodi (i maiali selvatici sempre affamati). 


Con l'arrivo dei nostri fratelli di Senna Comasco e Siracusa il campo ha preso una piega totalmente diversa; la sera durante i fuochi l'allegria bruciava insieme alle nostre voci, strillanti durante un canto e dinamiche quando era il momento di recitare la propria scenetta, i quadrati erano quasi delle competizioni tra urli, e dopo il nostro non poteva mancare mai un segno di approvazione o disaccordo da parte mia o del VCR nei confronti dei miei compagni della Pattuglia.


Dormire in tenda dopo così tanto tempo lascia ovviamente delle sensazioni forti, così come vivere nel proprio sottocampo, costruito con le proprie mani.

L'Hike del 5° giorno ci ha fatto capire che forse dovremmo studiare meglio le nozioni base di topografia, però è stata un'esperienza che mi ha personalmente divertito, e quindi non posso ritenermi triste, anche se non abbiamo raggiunto il punto prefissato.

Infine la gara di cucina del 6° giorno... parmigiana di melanzane e pasta alla norma, mangiando queste due pietanze quasi non riuscivamo a credere di averle preparate personalmente; quello stesso giorno, però, è arrivato anche il momento di salutare i nostri fratelli del nord…. fiumi di lacrime e ore di tristezza, che solo il cibo ha il potere di allontanare...  

Il 7° giorno, l’ultimo, è quello più triste: bisogna smontare tutto ciò che si era costruito e dare "l'ultimo saluto" al campo, scendere dai monti e tornare alla vita cittadina, abbandonare quella libertà che solo la natura sa darci, rinunciare al calore del fuoco e la compagnia dei fratelli, tornare alla quotidianità.

E così proprio come siamo arrivati torniamo a casa, tra abbracci e arrivederci che portano speranza.

Da questo campo non potevo aspettarmi di meglio!"

Marco Capo della Pattuglia Aquile


"Dopo svariati mesi di inattività causa covid, quest'anno siamo tornati a fare un campo estivo. 

Questo campo me lo immaginavo molto impegnativo e avevo altissime aspettative su di me: mi aspettavo di riuscire a prendere l'effettivo e di saper essere un buon vice capace di portare avanti la pattuglia dando anche una mano al capo; fortunatamente ho superato queste mie aspettative.

Grazie a questo campo, ho potuto notare quanto io sia migliorato nelle legature e nella mia capacità di andare d'accordo con gli altri fratelli scaut, siano essi della mia pattuglia, del mio reparto o no.


Un'esperienza che non mi dimenticherò mai, è stato l'Hike. Mi aspettavo sarebbe andato meglio, ma nessuno si è fatto male e tutti noi abbiamo potuto imparare molto e d'ora in poi saremo meglio preparati a situazioni come questa.

Questo campo mi ha lasciato molti bei momenti e bei ricordi e sono soddisfatto di cosa ho vissuto con questa mia famiglia. Noi della pattuglia Aquile siamo migliorati molto soprattutto in confronto ai primi giorni e sono molto contento dei risultati.

Non vedo l'ora di poter rifare un'avventura simile o anche migliore di questo campo."

Ismaele Pattuglia Aquile


Ma per qualcuno questo campo ha significato qualcosa di molto particolare... leggete quello che hanno scritto i "piedi teneri" del nostro Reparto:


"Questo campo è stato il mio primo campo scout nel reparto e anche il primo campo dopo mesi e mesi di covid. Me lo aspettavo un campo tranquillo, le mie aspettative erano di riuscire ad ottenere la promessa e soprattutto di migliorarmi.


Arrivato al campo da subito ho notato che il posto era bellissimo e tranquillo. L'ho vissuto come una prova, essendo il primo campo nel reparto che io abbia mai fatto e quindi ho continuato ad impegnarmi cercando di aiutare il più possibile. Una cosa che mi ricorderò è l'hike, che pensavo sarebbe andato meglio, ma... Ad ogni modo è stata un'esperienza costruttiva e almeno, non ci siamo fatti male. Alla fine questo campo mi ha lasciato molti ricordi tra cui nuove persone conosciute, che hanno portato molta allegria al campo ma soprattutto mi ha fatto crescere mentalmente, facendomi diventare (secondo me) una persona migliore di come ero i primi giorni."

Emanuele Pattuglia Aquile


"Dal 27 luglio al 2 agosto 2021, ho partecipato al mio primo campo estivo (nonché il mio primo campo in assoluto) nel reparto.

Durante questo campo sento che, sia la pattuglia di cui faccio parte che io siamo cresciuti molto.

Come pattuglia abbiamo avuto modo di conoscerci meglio e abbiamo stretto molto di più i nostri rapporti, ciò ha portato anche a collaborare di più.

A livello personale invece mi sento migliorata moltissimo, ho imparato a conoscermi di più ed ho iniziato a sbloccarmi un po' e meglio, quindi anche a integrarmi finalmente nella pattuglia.

Ho anche conosciuto altri fratelli scaut e di questo sono contenta, poche volte infatti mi è capitato nel corso di questi anni e lo ritengo importante, spero ovviamente di poter rivivere questa esperienza.


Sicuramente poi questo campo sarà sempre un po' più speciale per me rispetto agli altri che vivrò nel reparto.

Oltre a queste bellissime cose che sono successe e di cui sono tutt'ora felicissima, ho vissuto una delle esperienze più belle della vita di uno scaut: ho potuto pronunciare e conseguire così la promessa da esploratore.

Descrivere le mie emozioni in quel momento è impossibile; è stato veramente un momento stupendo, a cui ho sempre sperato e mi sono impegnata per arrivare, che, quando mi si è presentato davanti, mi ha reso la persona più felice del mondo.

Per me questo è stato un grande traguardo e spero di raggiungere gli altri con lo stesso entusiasmo e lo stesso impegno, per vivere altri momenti di questa gioia fortissima, crescere e migliorarmi ogni giorno.


Non dimenticherò mai questo campo e spero sia così anche per gli altri, ognuno a modo proprio."

Gaia Pattuglia Aquile


Infine c’è stato qualcuno che purtroppo non è potuto venire al campo, ma l’ha seguito "a distanza"  ed è interessante quello che ci racconta:


"Giorno 26 agosto il reparto scout di cui faccio parte è partito per il campo estivo, l'evento più ambito dell'anno a cui speravo di poter partecipare, ma a cui purtroppo non ho potuto prendere parte... 

I miei compagni di pattuglia  mi hanno raccontato un po' di loro avventure durante questo campo.


Ho saputo che Emanuele, Gaia, due piedi teneri, hanno finalmente preso le promesse ed Ismaele, già esploratore, ha ottenuto il distintivo di "esploratore effettivo". 

Anche il mio capo pattuglia ha ricevuto il distintivo  di "esploratore ranger", avendo completato, con non poca fatica e da molto tempo, il sentiero che lo ha portato fino a qui.

Queste notizie mi hanno subito resa molto felice, ma anche triste perché mi sarebbe piaciuto essere presente nel momento in cui ognuno di loro ha raggiunto il traguardo che si era prefissato.

Dal campo mi sarei aspettata una crescita interpersonale e anche la possibilità di ottenere il mio distintivo di  effettivo... del resto purtroppo le delusioni sono parti caratterizzanti della vita ma mi sento comunque una persona più forte."

Valeria Pattuglia Aquile


Insomma è stato certamente un campo intenso, pieno ed ha dato a tutti la giusta carica per iniziare il nuovo A.S. con tanto slancio.



Orso Saggio

BUONA CACCIA !!!

domenica 30 maggio 2021

ATTIVITA’ RAIDER

Dopo anni di inattività il raid di Messina si accinge a ricominciare ad OSARE, lanciando una serie di attività aperte a “membri e non membri” (per ora si spera) atte a riportare il raiderismo all’interno della nostra sezione.

Dopo aver intrapreso le attività di sezione, con esploratori e rover, comprensive di quadrato, giochi e proseguimento del percorso tecnico, e conclusesi con il quadrato di chiusura, abbiamo dato inizio alle attività raider.

La nostra avventura è iniziata così… tre raider e tre “ospiti” , di cui un fratello ex AGESCI.

Il nostro Capo Raid e Giampaolo (l’ex AGESCI) si sono recati al punto di raccolta con il materiale, per allestire brace e pranzo, offerto dalla sezione.

Subito dopo la partenza è stata obbligatoria una sosta, per cambio d’abito per gli ospiti e un saluto veloce al signore della pagnotta alla disgraziata (specialità della cultura messinese) “Don Minico” (perché come ogni messinese sa “DOMMINICO è CA”).

Ripartiti dalla sosta e proseguendo per scorci suggestivi e punti panoramici da togliere il fiato,


intramezzati da boschi di pini e querce, siamo arrivati al punto in cui abbiamo abbandonato la strada battuta per intraprendere un sentiero scosceso e sterrato, a piedi.

Dopo circa 45 minuti di risate, chiacchiere, immersi nella maestosità della natura, siamo arrivati al punto allestito, dove ci attendeva un lauto pasto.

Verso la fine del pranzo ci hanno raggiunto altri due “ospiti” (un ex membro della compagnia e un aspirante raider).

Dopo aver “ricaricato le batterie”, insieme ai nostri ospiti, abbiamo improntato una scenetta, che tra la timidezza e le risate, ha comunque avuto un buon risultato.

Qualche minuto dopo, dopo le pulizie della zona, per lasciare sempre il posto migliore di come l’abbiamo trovato, siamo ripartiti per tornare alle macchine.

Conclusasi l’attività e tornati alla “civiltà”, ci siamo ritrovati da un amico per fare il riepilogo della giornata.

Il raid di Messina ricorda a tutti i lettori “SIC PARVIS MAGNA”.

BUONA CACCIA !!!

Alberto Rizzo

Andrea Marino

domenica 2 maggio 2021

Si lavora, ci si prepara e c'è chi... ritorna.

Anche questo fine settimana le attività a Messina sono proseguite ...

Mentre la Compagnia nel fine settimana ha svolto il suo servizio per la Sezione fornendo il proprio contributo alle operazioni di trasloco, di cui potete vedere il risultato ... 

Gli Esploratori hanno fatto pratica con le legature in vista di qualcosa di ... PIU' GRANDE ... (STAY TUNED) 

E questa domenica abbiamo avuto anche il piacere di avere il rientro di una vecchia conoscenza della Sezione di Messina, che dopo anni trascorsi fuori città per lavoro, è rientrato e come vedete si è messo subito all'opera ...

Tutti noi abbiamo dato il nostro benvenuto ad Andrea e siamo sicuri che il suo sarà un contributo importante per le nostre attività future.

BUONA CACCIA !!!

Orso Saggio

domenica 25 aprile 2021

San Giorgio a prova di Covid

Oggi il reparto Pioneer di Messina ha svolto attività a Cristo Re per festeggiare la giornata dedicata a San Giorgio (23 aprile), il Santo protettore degli scout.

Come sempre, l'appuntamento era previsto alle 9:30 a Cristo Re, dove ci siamo incontrati. Una volta misurata la nostra temperatura corporea, abbiamo potuto iniziare a svolgere le nostre attività.

Abbiamo cominciato costruendo 2 treppiedi, e grazie ad uno di essi abbiamo realizzato una struttura per alzabandiera alla quale abbiamo legato le bandiere che ci hanno permesso di svolgere le cerimonie dell'alzabandiera ed a seguire quella del rinnovo della promessa.


Una volta concluso il quadrato, abbiamo sfruttato i treppiedi e una tavola per mettere a punto un tavolo, sopra al quale abbiamo pranzato ...

... e lavorato al nostro progetto lanciato proprio per l'occasione del San Giorgio: realizzare una spada di legno che ci servirà in futuro per le nostre cerimonie di reparto. Abbiamo lavorato a questo nostro progetto grazie a seghetti e tanta carta vetrata; tuttavia non abbiamo concluso la spada, ma siamo arrivati a buon punto della lama.


La giornata si è conclusa alle 17:30 con la cerimonia dell'ammainabandiera non prima però di aver consumato una dolce merenda; alla fine tutti noi avevamo tanta stanchezza, ma eravamo soddisfatti di quello che avevamo fatto.

BUONA CACCIA !!!

Ismaele e Gaia della pattuglia Aquile di Messina

domenica 18 aprile 2021

Ritorno ai monti

Oggi, domenica 18 Aprile 2021 il reparto Pioneer di Messina ha svolto un'escursione dopo mesi di inattività.

L'appuntamento era previsto per le 8:00 del mattino vicino al lungomare della nostra città per poi poter prendere l'autobus che ci avrebbe condotti a destinazione. Purtroppo l'autobus non si è fermato e lo abbiamo perso, ma il motto dell'esploratore per eccellenza è "Sii Preparato", quindi grazie alle macchine dei nostri capi e vice capi reparto, abbiamo raggiunto il luogo previsto.

Dopo aver diviso gli incarichi di pattuglia per collaborare meglio, ci siamo divisi in due gruppi per svolgere le attività più velocemente.

Verso le 12:30, finite le attività di montaggio di un riparo con i teli e di costruzione fuoco , ci siamo cimentati nella cucina trapper, un po' fallimentare a causa del meteo avverso.



Finito il pranzo ci siamo riparati dalla pioggia sotto una "casetta" abbandonata e abbiamo passato il nostro tempo nel fare giochi per conoscerci meglio, dopodiché siamo stati un po' in spiaggia per passare la siesta in modo molto spensierato ma purtroppo, in vista di un terribile temporale abbiamo raccolto le nostre cose, abbiamo ripulito la zona dai vari rifiuti e ci siamo incamminati verso casa.

Detta così può sembrare una giornata scout qualunque ma in cuor nostro ha lasciato molti valori nuovi che ricorderemo con un sorriso sulle labbra.

Valeria, Vice Capo della pattuglia "Aquila" Reparto Pioneer di Messina